Il suo profumo inconfondibile, misto all’odore di nicotina, la precedono. Non ci si può nascondere. Quando entra in ufficio, tutti calano la testa concentrandosi sulla propria tastiera. I suoi cambiamenti d’umore dettano i tempi di lavoro. Dispensa amicizie a chi le va a genio ed è altrettanto celere nello scegliere le proprie vittime e i nemici. Quando ti chiama nel suo ufficio, non sai mai se sarà per elogiarti o rimproverarti e tu, palmi sudati e dita intrecciate, non hai il coraggio di alzare gli occhi per affrontarla. Lei prende tempo per squadrarti e tu ti chiedi se il prezzo da pagare per imparare dalla migliore non sia troppo alto. Quando ti decidi a sostenere il suo sguardo, lei accenna un sorriso, mormora un “ben fatto,” e ti lascia tornare al tuo lavoro.