Pubblicità | Creatività & Copywriting
Trasformiamo la tua storia in immagini e parole.Servono identità e riconoscibilità per promuovere un prodotto, un marchio, un personaggio o un’attività: bisogna entrare nella materia e nel cuore dell’oggetto, riconoscerne i valori e saperlo raccontare.
Una campagna di successo punta a dare vita a una narrazione che riesca a consolidare la client base già esistente e a crearne una nuova. Parisall si immerge nella creatività e vi affianca tecnica e professionalità.
More
Il nuovo anno inizia sempre all’insegna dei buoni propositi. Anche noi abbiamo cominciato mettendo meglio a fuoco gli obiettivi, ancora di più, MORE:
MORE INTENSITY, più passione ed energia come rifiuto dell’approssimazione. Scoviamo l’anima delle cose, creiamo alchimie, non sfioriamo la vita ma la afferriamo;
MORE PLAY, più ironia perché a prendersi troppo sul serio si rischia di perdere la leggerezza e scordarsi come ci si diverte;
MORE RESPECT, più considerazione del prossimo, sempre e comunque, e per le donne in particolare, noi lo pretendiamo;
BUONUMORE, più sorrisi sinceri, non quelli dei selfie, ma quelli che vengono dal piacere nel fare le cose e di vederle fatte bene;
AMORE per ciò che facciamo, per coloro che ci permettono di farlo e per quelli che lo fanno con noi.
Selfie
Ragazzi che nottata fantastica! Babbo si è appena svegliato e sta ancora fissando la tazzina di caffè tentando di riprendere conoscenza. Le renne non sono riuscite a dormire perché gli Elfi facevano confusione mentre impostavano gli algoritmi per l’analisi del ROE e monitoravano la customer satisfaction e le reaction in tempo reale. Meno male che i Re Magi e la Befana oggi sono liberi e ci stanno pensando loro al pranzo di Natale. Con i loro amici chef stellati hanno previsto tutte le opzioni: gluten-free, lacto-free, veg e vegan, carne no pesce, pesce no carne. Stanno preparando da stamattina alle sei e non hanno ancora finito che ogni due per tre fanno pausa Instagram. Si salvi chi può! Però è vero: ogni anno organizzare l’Evento del Natale è una figata pazzesca. See you next year.
Il Re Magio
Ma vi pare che per andare all’Evento devo affidarmi a indicazioni come “segui la stella cometa?” Va bene declinare il concept però così è troppo. Fra l’altro non sono neanche il solo qui, ci sono questi altri due sponsor che mi vengono dietro. È vero che il viaggio è stato lungo, ma loro si sono infilati in una spa e non ne sono usciti più. Ma non esiste, un po’ di serietà ragazzi. Bisogna personalizzare tutto ciò che si muove, dalle auto ai cammelli. È da un anno che aspetto questo giorno. E le befane stanno giocando d’anticipo facendo le madrine degli alberi. Ora prendo tutti i gadget e vado per conto mio, un’occasione di visibilità così non me la lascio scappare. Altro che marketing e brand position: è questo il luogo dei sogni.
La Befana
Okay, tutti pazzi per Babbo Natale. Babbo di qua, Babbo di là, la slitta, le renne, i regali e blablabla. E a me? La scopa e le calze. Ma vi pare? No cioè, non si può. Vogliamo parlare delle mie visualizzazioni, delle mie condivisioni? Non c’è storia. Ormai tutti hanno il palato sopraffino, anche i bambini. E durante le feste vedrai quante foto, di piatti gourmet, del pranzo della nonna e il panettone con la crema al mascarpone davanti al camino o il pandoro con la nutella a colazione vicino con la vista della montagna innevata. E prima di mangiare: foto, filtro, Instagram! Ovviamente con l’outfit giusto, quel mix perfetto di cashmere immacolato, blush e glitter. E dalla cucina arriva il tormentone “Fermo! Non toccare che prima lo devo fotografare!” Sharing is caring.
Gli Elfi
Niente oh, Babbo non capisce: sono Millennials! Bisogna adeguarsi al target, basterebbe un’app sullo store on line e risolviamo tutto. Ma lui ci dice che noi non abbiamo rispetto delle tradizioni e che al posto di lavorare perdiamo tempo, sempre attaccati allo smartphone e ai social. E menomale che ci sono le influencer che ci danno le dritte giuste! Che stress e dobbiamo tenere anche i rapporti con tutti i fornitori, fare saving per rispettare il budget e controllare lo stato delle consegne. Ci convoca presto la mattina per la riunione operativa e ci fa fare tardi la sera per compilare i report. E non possiamo neanche postare niente. Tutto top secret, ma che piacere c’è senza condividere sta magia! Lui ci mette la faccia, è vero, ma si prende anche tutti i meriti, però poi tocca a noi mandare avanti la baracca. State tranquilli, tutto sotto controllo, in fondo confessiamo noi si che ci divertiamo.
La Renna Rossi
E anche quest’anno non ne va bene una. Non importa quanto tempo io abbia trascorso a programmare, a prevedere varie ed eventuali, a studiare le traiettorie, a provare ogni curva con i simulatori, succede sempre qualcosa che mi manda a monte i piani. Come al solito, ho lavato, pettinato e imbracato le renne ma, a causa di un moscow mule di troppo, Babbo è in ritardo e dobbiamo ancora cominciare a caricare i regali sulla slitta. Ora ci si mette anche un’inaspettata perturbazione con un nome epico a far saltare la mia tabella di marcia. Il tempo di spargere un po’ di sale, preparare un thermos di caffè per la lunga nottata e via! L’adrenalina sale. Sono pronto per il lavoro più importante dell’anno. Speriamo solo che gli elfi abbiamo ottenuto lo spegnimento temporaneo degli autovelox.
Babbo Natale
Ogni anno è sempre la stessa storia: ricevo le richieste di fine anno dagli incontentabili, accompagnate da mille lamentele come “ah non nevica più come un tempo, è colpa del riscaldamento globale” o “queste bufere di neve non sono normali”. Non se ne esce.
E quando penso di essere arrivato a capo di un problema con una soluzione fighissima, arriva una nuova pretesa assurda da un altro cliente che mi viene voglia di strapparmi i capelli. Dopo i primi cinque minuti di sconforto, però, mi rimbocco le maniche e, con infinita pazienza e un po’ di magia, mi rimetto all’opera per provare ad accontentare tutti. Che pretese però! Forse, per l’anno prossimo devo rivedere il database e fare una blacklist!